Cosa sarà che fa crescere gli alberi e la felicità,
che fa morire a vent'anni anche se campi fino a cento.
Cosa sarà a far muovere il vento a far fermare un poeta ubriaco
a dare la morte per un pezzo di pane o un bacio non dato.
Oh, cosa sarà, che ti sveglia al mattino e sei serio
che ti fa morire ridendo, di notte, all'ombra di un desiderio, cosa sarà.
Che ti spinge ad amare una donna bassina e perduta
la bottiglia che ti ubriaca anche se non l'hai bevuta.
Cosa sarà che ti spinge a picchiare il tuo re
che ti porta a cercare il giusto dove giustizia non c'è.
Cosa sarà che ti fa comprare di tutto anche se è di niente che hai bisogno
cosa sarà che ti strappa dal sogno.
Oh cosa sarà. Che ti fa uscire di tasca dei no, non ci sto,
ti getta nel mare e ti viene a salvare, oh, cosa sarà.
Che dobbiamo cercare, che dobbiamo cercare.
Cosa sarà che ti fa lasciare la bicicletta sul muro
e camminare alla sera con un amico a parlare del futuro.
Cosa sarà questo strano coraggio, paura che ci prende
e ci porta ad ascoltare la notte…che scende.
Oh cosa sarà…Quell'uomo e il suo cuore benedetto
che è sceso dalle scarpe e dal letto, si è sentito solo.
E' come un uccello che è in volo,
è come un uccello che è in volo si ferma e guarda giù.
....
Francesco De Gregori (Testi e canzoni, 1992)