Voi che sapete
che cosa è amor.
Donne, vedete
s’io l’ho nel cor.
Quello ch’io provo
vi ridirò;
è per me nuovo,
capir nol so.
Sento un affetto
pien di desir,
ch’ora è dilecto,
ch’ora è martir.
Gelo, e poi sento
l’alma avvampar.
E in un momento
torno a gelar.
Ricerco un bene
fuori di me.
Non so chi’l tiene,
non so cos’è.
Sospiro e gemo
senza voler,
palpito e tremo
senza saper.
Non trovo pace,
notte né dì,
ma pur mi piace
languir così.
Voi che sapete
che cosa è amor.
Donne vedete
s’io l’ho nel cor.
che cosa è amor.
Donne, vedete
s’io l’ho nel cor.
Quello ch’io provo
vi ridirò;
è per me nuovo,
capir nol so.
Sento un affetto
pien di desir,
ch’ora è dilecto,
ch’ora è martir.
Gelo, e poi sento
l’alma avvampar.
E in un momento
torno a gelar.
Ricerco un bene
fuori di me.
Non so chi’l tiene,
non so cos’è.
Sospiro e gemo
senza voler,
palpito e tremo
senza saper.
Non trovo pace,
notte né dì,
ma pur mi piace
languir così.
Voi che sapete
che cosa è amor.
Donne vedete
s’io l’ho nel cor.
.....
Mozart, Le nozze di Figaro (atto II, scena II: Cherubino)
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